Nella Roma nulla accade per caso. Quando un proprietario come Dan Friedkin atterra in città c’è sicuramente qualcosa che bolle in pentola e i tifosi iniziano a leggere tra le righe, a unire i puntini, a sognare. E stavolta, i segnali sembrano tutt’altro che casuali. Il tycoon texano è tornato, e con lui si riaccende il tema che da settimane tiene banco: chi sarà il prossimo allenatore della Roma?
Un viaggio anticipato rispetto ai piani previsti, e già questo basta a rendere tutto più interessante. Perché ogni volta che Friedkin si muove, qualcosa succede. In passato sono arrivati esoneri pesanti – prima Mourinho, poi De Rossi – ma stavolta l’atmosfera è diversa: c’è ottimismo, e soprattutto, c’è attesa.
Appurato che Claudio Ranieri lascerà la panchina al termine della stagione, il futuro della Roma potrebbe essere già stato deciso. Non è un mistero che Massimiliano Allegri, attualmente libero dopo la sua avventura juventina, si trovi in città. Ufficialmente è al Foro Italico per seguire gli Internazionali di tennis. Ma la coincidenza, si sa, nel calcio spesso non esiste.
Le voci su un possibile incontro tra Allegri e la proprietà americana si fanno sempre più insistenti. Del resto, il profilo del tecnico livornese combacia con l’identikit tracciato a Trigoria: esperienza, visione internazionale, capacità di gestire pressioni e piazze complesse. E anche voglia di riscatto, dopo l’addio alla Juventus.
I Friedkin, noti per la loro riservatezza, non lasciano trapelare nulla. Ma quando si muovono direttamente, di solito non è per assistere da spettatori. È per decidere. E con la Roma che si gioca l’Europa nelle ultime tre giornate, l’annuncio del nuovo tecnico potrebbe arrivare già entro il weekend.
Intanto, a Roma si respira quel misto di attesa e intuizione che accompagna i momenti chiave. Non è ancora tempo di comunicati ufficiali, ma qualcosa si muove. E se davvero tra un game e l’altro ci sarà tempo per una stretta di mano, allora questa città – ancora una volta – sarà pronta a cambiare pagina.
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