CONDUTTORI

ASSO DI ROMA

Il sogno di fare radio riposto nel cassetto della cucina da dove, in attesa della grande chiamata, si è messo in proprio per sfogarsi e discutere delle sorti della Roma. Con amici reali e virtuali. Blogger prima, Youtuber poi, infine Streamer su Twitch. Come "quasi" sosteneva il grande Muhammad Ali: "Float like a butterfly, Stream like a bee". Dicono che gli Streamer, i fenomeni social, in radio non rendano. Ma, prima o poi, ci sarà pure un'eccezione. No?

PIERGIORGIO BRUNI

Di formazione classica, sin da giovane evidenzia una disaffezione ai facili sentimentalismi ed entusiasmi. Predilige pasti leggeri, nel numero 14 al dì: giusto per non sciuparsi. A chi ogni tanto, preso dalla foga del dibattito, gli consiglia una lettura più approfondita dei giornali, ricorda umilmente che li scrive dai tempi della Lira. Radiofonicamente (e non solo) si esprime al calar del sole: quando gli altri cominciano ad arrancare, lui inizia a correre. Più o meno.

VALENTINA CATONI

Viscerale, schietta ed empatica, da anni al timone del mattino di Tele Radio Stereo. Veterana dell'emittente, non manca mai di entusiasmo ed estrema puntualità (pur suonando la sveglia prima dell'alba). Romana e romanista al 101%, apprezza i protofregni, ma non sopporta le cose fatte alla cazz'e mannaggia. Vanta un Microfono d'Oro e, dulcis in fundo, ha un amore viscerale per il padel. Checché ne dica Pietrangeli.

AUGUSTO CIARDI

Classe 75'. Ingredienti: radio, tv e Roma. Frullare le tre passioni, versare ed ecco il superalcolico che sognava da quando era piccolo. Speaker di Tele Radio Stereo, dov'è da una vita, dal settembre del 2006, dal primo giorno di messa in onda. Praticamente la sua seconda casa.

DANILO CONFORTI

Nasce a Roma nel 1988, romanista per destino, ha sempre nutrito una profonda passione per il calcio. Dopo aver praticato con risultati discutibili, ha trovato nel microfono il mezzo ideale per raccontarlo. Dal 2018 è Pubblicista, seguendo da vicino le vicende giallorosse, tra gioie (rare) e sofferenze (garantite). Ama la radio, dove le parole contano più delle immagini e le emozioni viaggiano senza limiti.

ANDREA CORALLO

Speaker della fascia 14-17 assieme al duo Augusto Ciardi-Roberto Infascelli e seconda voce durante il racconto delle partite della Roma con Alessio Nardo. Fa anche altro, come scrivere testi per il teatro e per il cinema provando anche a metterli in scena interpretandoli. Probabilmente questo, però, non vi interessa. Tele Radio Stereo è stata la sua compagna di studi, scrittura, di ricerca del parcheggio, di arrabbiature e gioie enormi, ma è anche un po', orgogliosamente, casa.

RICCARDO COTUMACCIO

Giornalista pubblicista, speaker radiofonico e autoproclamato volto dell'emittente, è istrionico e dissacrante ma soprattutto si fa notare per un'insolita caratteristica: sa poco di calcio. Oltraggiato da Alessio Nardo e da altri haters - cui ha dedicato un libro - sopravvive da 7 anni nella trasmissione del mattino. Sul web è Nerd Boro e dal vivo ha il suo Late Night. Vanta infine, un'insolita passione per Matteo Brighi.

GIANPAOLO EROLI

Da piccolo aveva già il vocione e al telefono lo scambiavano sempre per il padre. Crescendo aveva solamente due strade: diventare telefonista per una sexy line o imparare a gestire la voce, provando a farla diventare un mestiere. Speaker, presentatore, telecronista, autore e conduttore di format radio-televisivi, docente di logofonia ma, soprattutto, innamorato della Roma, del rock e del buon vino. Pare che alla fine sia riuscito a lavorare con la voce, anche se resta convinto che le sexy lines non sarebbero state affatto male.

DANILO FIORANI

Speaker istrionico, irriverente, esilerante, sincero ai limiti dell'essere scomodo, è la voce della notte di Tele Radio Stereo dal 2008. Quando si parla di Roma riesce sempre a dare una lettura del momento spesso originale, figlia di una conoscenza sanguigna del calcio, di un background popolare e di un carettere che difficilmente scende a compromessi. Carismatico, scevro da filtri, controcorrente, davanti a un microfono è capace di divertire e far riflettere su qualsivoglia argomento: potrebe parlare ore di tutto o del nulla, non riuscireste comunque a cambiare canale.

ROBERTO INFASCELLI

Nel grande successo di Boris, una delle tante battute diventate famose era "dopo il cinema c'è solo la Radio", per far intendere come la vecchia FM non fosse nient'altro che il cimitero degli elefanti, il posto dove andare a morire artisticamente. Ecco, invece lui voleva fare proprio questo dopo aver chiuso con grande soddisfazione quella che definisce "la sua vita precedente". Ora finalmente è a casa: Tele Radio Stereo.

FRANCESCO LIBERATI

Burlone e statistico classe ‘99, inizia a lavorare già a 16 anni come addetto stampa per squadre dilettantistiche di Eccellenza e serie D della bassa Tuscia. Tre primavere dopo, però, decide di abbandonare la mansione a favore degli studi universitari di comunicazione, culture digitali e innovazioni tecnologiche. Avendo compreso che l’attività giornalistica non avrebbe mai colmato il vuoto percepito quando non è al centro dell’attenzione, decide di alimentare la sua mitomania facendo lo speaker radiofonico come mestiere e il cantautore per passione. O viceversa. A seconda dei giorni.

ALESSIO NARDO

Dal 2014 a Tele Radio Stereo, 'O Professore negli anni ne ha viste di cotte e di crude. Conduttore della fascia serale fino al 2018, quando una condanna definitiva di un ignoto tribunale lo ha costretto alla convivenza con tal Riccardo Cotumaccio, in parte allietata dalla presenza di Valentina Catoni. Dall'estate 2022 è la voce narrante delle partite della Roma, affiancato da Andrea Corallo. Eclettico e pignolo, si distingue per una memoria calcistica e "giallorossa" notevole e per parodie devastanti.

EMANUELE SABATINO

Ex cestista, dal parquet al pourparler il passo è breve. Con i suoi 203 cm. di altezza non è un grande giornalista, ma un giornalista grande. Prodotto del "Piccolo Gruppo" di Plastino, collabora con Il Fatto Quotidiano e Il Messaggero. La poca università della strada lo rende uno speaker romano atipico, in quella vera ha accumulato competenze giuridiche di cui però non farà mai un mestiere. A Milano lo avrebbero chiamato "l'avvocato", pur non essendolo.

ANDREA VERDENELLI

Romano, romanista e nel tempo libero Vate. Sin da bambino ha sempre sperato di trasmettere, e poi commentare, il suo immenso amore per la Roma. Oggi lo fa nella PRIMA radio romana. Perchè alla fine, forse, quello che conta davvero è semplicemente non smettere di sognare. Mai.

SIMONE VOCCIA

Giornalista Pubblicista, fin da quand'era piccolino ha sempre avuto tre amori: il calcio, la Roma e la scrittura. Un bel giorno ha deciso a rovinarli tutti in un colpo solo. Come? Unendoli e facendoli diventare un lavoro.